Sandra Bullock è bella e simpatica (pensate a Miss Detective o Ricatto d’Amore), una di quelle donne per cui faremmo sempre il tifo incondizionato. Ha vinto anche un Oscar come Miglior Attrice protagonista – in un ruolo drammatico che finalmente l’ha consacrata nell’olimpo hollywoodiano – per The Blind Side (2010). Solo poco tempo prima si era separata dal marito per il tradimento di questo con la pornodiva Michelle McGee. In pratica, Sandra Bullock è una di noi.
Mi sono sempre chiesta perché siamo ancora in pochissimi a conoscere 28 GIORNI di Betty Thomas (2000). Quando ne parlo, tutti domandano se mi riferisco erroneamente a ’28 giorni dopo’. No, no, no! Oscar o meno, io credo che sia proprio una delle migliori interpretazioni della cara Sandra. 28 GIORNI è un film sulla droga, l’alcolismo e tutte le dipendenze in generale. Un film che mette da parte i pregiudizi e ci mostra il mondo delle rehab con una narrazione scorrevole e diretta, senza mai abbandonare completamente i toni scherzosi della commedia.
28 giorni un film di Betty Thomas