Il prossimo 19 Febbraio uscirà nelle sale Mortdecai, l’ ultimo lavoro di David Koepp interpretato da Johnny Depp, Gwyneth Paltrow, Ewan McGregor e Paul Bettany.
Il film è basato sulla serie di quattro romanzi di Kyril Bonfiglioli, pubblicati nel Regno Unito tra il 1972 ed il 1985, con protagonista Charlie Mortdecai. L’autore ha ottenuto molta fortuna nei paesi anglosassoni, motivo per cui nel 2015 verrà pubblicata l’intera serie anche in Italia da Edizioni Piemme.
Tra criminali russi, servizi segreti inglesi, una moglie dalle gambe chilometriche ed un terrorista internazionale, l’inafferrabile mercante d’arte – e criminale part time – Charlie Mortdecai (Johnny Depp) diventa protagonista di una corsa contro il tempo in giro per il mondo, armato solo del suo fascino particolare e della sua bellezza. La sua missione è recuperare un dipinto rubato che si dice contenga il codice per accedere ad un conto bancario in cui era stato depositato l’oro dei Nazisti.
Koepp è noto per la sua partecipazione come sceneggiatore in numerosi lungometraggi di successo: La morte ti fa bella, Jurassic Park, Carlito’s Way, Spider Man e Angeli e Demoni, solo per citarne alcuni. Mortdecai è la settima pellicola che lo vede alla regia, ma non gli porterà di certo onori e riconoscimenti. Sì, perché nonostante scenografia e fotografia impeccabili e un cast di stelle, Mortdecai è uno spy movie – comedy che non decolla. Un film potenzialmente forte se solo fosse stato girato negli anni Settanta e prodotto da Walt Disney. A non convincere su tutto è l’ironia flebile dei personaggi perché anacronistica quanto le grafiche aeree che danno quel tocco di spot pubblicitario anni Novanta.
Altro punto debole della pellicola è sicuramente l’interpretazione di Depp, che proprio non ne vuol sapere di uscire dalla prigione della sua stessa caricatura. Un personaggio a metà tra Lupin III e l’ispettore Clouseau che poteva regalarci grandi momenti di ilarità, ma ci riporta semplicemente alla camminata barcollante di Jack Sparrow.
Unica menzione speciale all’impeccabile Paul Bettany nel ruolo del servitore fedele di Charlie Mortdecai, che si avvicina al personaggio di Jopling interpretato da Willem Dafoe in Grand Budapest Hotel. Adorabile.
Mortdecai, un film da vedere senza pretese e aspettative.