Italia 2023. Mentre assistiamo alla celebrazione di serie televisive mediocri – con annessi video tiktok e reel ig senza musica SPIACE! – perfette per una programmazione pomeridiana su Rete4, dall’altra parte del mondo qualcuno ci ricorda che nessun artista è come DONALD GLOVER. E sapete perché ? Donald Glover è un intellettuale. Non deve piacere a tutti, deve essere scomodo.
#Swarm – Sciame è uscito il 17 marzo in anteprima su Amazon Prime, gioiello e sorella di Atlanta (disponibile su Disney+), figlia di Donald Glover in arte Childish Gambino e di Janine Nabers.
Houston 2016. Dominique Fishback è Dre, una ragazza con un profondo disagio che vive in un appartamento squallido con sua sorella Marissa (Chloe Bailey). Dre lavora in un negozio di un centro commerciale e passa tutto il suo tempo a ricercare notizie e pubblicare contenuti social su Ni’Jah, cantante pop il cui personaggio è chiaramente ispirato alla cara queen Bee – Beyoncé.
Dre è goffa ed introversa, non ha amici o fidanzati, né vizi come alcol e droga, ma si “nutre” della sua ossessione totalizzante per Ni’Jah.
E’ una sorta di cartoon degli anni 2000 che brilla nella sua solitudine in un contesto cupo che ricorda le atmosfere claustrofobiche di Aronfosky (Requiem for a dream) e di Neil Armfield (Candy) e lo
humour noir di Atlanta ( penso all’episodio 6 della seconda stagione, Teddy Perkins).
Il primo episodio, l’unico diretto da Donald Glover, è l’intro perfetto di Swarm e fornisce gli elementi di analisi per la rappresentazione in atto. Appena entra in scena l’odore di sangue, Dre si trasforma nello squalo – mostro, pronta a mostrarci in modo quasi didascalico il suo roller coaster emotivo tra un cheeseburger e un sorso di coca – cola.
Musicalmente parlando, Swarm è un vero e proprio concept album, dove ogni traccia vede la sua protagonista spostarsi nel territorio americano con una nuova identità perché in fuga dai suoi demoni e dalle sue vittime.
“Questa non è un’opera di finzione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o con eventi reali, è intenzionale” è l’unico messaggio non criptato che gli ideatori sentono il dovere di ribadire in ogni episodio.
Per tutto il resto, bisogna mettere da parte la guida per le istruzioni e lasciarsi trasportare nell’universo della Black Excellence e della sua Golden Age.
I can join the Dominique Fishback Emmy campaign. Ed è tutto quello che ho da aggiungere.