Ieri, Oggi, Domani, La dolce vita, 8½, Il bell’Antonio, La città delle donne, Ginger e Fred, L’assassino, I Girasoli, La decima vittima, Peccato che sia una canaglia, Todo modo, La cagna, Matrimonio all’italiana, La grande abbuffata, Non toccare la donna bianca, Ciao maschio, C’eravamo tanto amati, Sostiene Pereira, Una giornata particolare, La terrazza, Ferdinando I Re di Napoli, Il mondo nuovo, I soliti ignoti, La notte, Divorzio all’italiana, Le notti bianche. Questa è solo una piccola parte della filmografia completa di Marcello Mastroianni, che proprio oggi avrebbe compiuto 90 anni.
Marcello è IL Volto del Grande Cinema Italiano e proprio per celebrare tale ricorrenza, la scelta di questa settimana ricade su uno dei suoi più celebri film: 8½ del grande Federico Fellini.
Fonte d’ispirazione per generazioni di registi, 8½ è considerato una delle migliori pellicole cinematografiche di tutti i tempi. In tanti si sono spesi nella recensione di questo classico, ma sarebbe sterile riportarvi le varie e sorprendenti opinioni. Mi limito a presentarvelo come la rappresentazione della vita di Guido Anselmi (Marcello Mastroianni), alter ego dello stesso regista.
“La vita – e il cinema – sono gli altri, i vivi e i morti, gli esseri reali e le creature della fantasia. Bisogna accettarli tutti con amore, gratitudine, solidarietà”, affermerà il Maestro Fellini su questa sua ottava (e mezzo) pellicola.