Il 15 Gennaio uscirà in Italia EXODUS – DEI E RE, il nuovo colossal diretto dall’acclamato regista Ridley Scott.
Inizierei col dire che nessuno avrebbe potuto fare di meglio. Scott è nato per questo genere cinematografico e con Christian Bale è riuscito in due grandi imprese: risparmiarci tutti i possibili confronti con il cult del ’56 di Cecil B. DeMille, ma soprattutto farsi perdonare il precedente The Counselor, uno dei film peggiori del 2013.
Exodus: Gods and kings è la storia di Mosè, un uomo audace che sfida con coraggio la potenza di un impero. Tra effetti visivi all’avanguardia, coinvolgente 3D e una scenografia affidata ad Arthur Max – storico collaboratore di Scott – il regista dà nuova vita alla storia del profeta (Christian Bale) che, incurante del pericolo, si ribella al faraone Ramses (Joel Edgerton) e guida 400 mila schiavi in fuga dall’Egitto e dalla terrificante successione di piaghe funeste che si abbattono sul Paese.
L’Esodo dall’Egitto è storia ben conosciuta e potente, ma soprattutto è la saga eroica per eccellenza. Una vicenda di rivalità, battaglie, tradimenti e coraggio, che portano un Uomo e un Popolo verso la Verità, intesa come rivelazione del disegno di Dio. Un Dio vendicativo, quello dell’Antico Testamento, che nella pellicola di Scott veste gli insoliti panni di un bambino.
“Mi piace tutto ciò che è smisurato. Ne Il gladiatore sono riuscito a dare un vero respiro al film, a far provare agli spettatori la sensazione di vivere in quell’epoca. In EXODUS – DEI E RE ho voluto dare vita in modo analogo alla cultura egizia e alla storia dell’Esodo, come mai era stato possibile fino ad ora”, ha commentato il regista.
Girato nei Pinewood Studios di Londra, Almeria, sud della Spagna e a Fuerteventura, il film ha già suscitato numerose polemiche con un’agguerrita campagna di boicottaggio in Usa per un cast “troppo bianco” e forti accuse da alcuni Paesi musulmani per imprecisioni e sionismo e conseguente messa al bando della pellicola in Egitto, Emirati, Qatar, Kuwait.