Seconda domenica di Maggio vuol dire soltanto una cosa: Mother’s day, la festa più dolce dell’anno.
Non sarò in grado di darvi consigli su regali originali e fuori dall’ordinario, ma posso sempre ‘tornare nel mio’ ed illustrarvi una nuova e breve rassegna: i miei 10 film più belli dedicati alle madri.
1.La Luna
Diretto da Bernardo Bertolucci (1979) e interpretato da Jill Clayburgh e Matthew Barry, il film racconta la storia di una cantante lirica americana, trasferitasi da New York a Roma dopo l’improvvisa scomparsa del marito. La donna scopre che il figlio adolescente si droga. Decide di abbandonare tutto, vita privata, teatro, per aiutare il ragazzo a uscire dal suo dramma. Non ci riesce da sola, perciò lo manda dal suo vero padre: un insegnante della provincia romana.
2. Soffio al cuore
Diretto da Louis Malle (1971), è ambientato nella Francia dei primi anni ’50. Il quattordicenne Laurent è l’ultimo di tre figli di una facoltosa famiglia di Digione. Il padre, introverso ginecologo, si cura poco dei figli. La madre, una casalinga di origini fiorentine, è l’esatto contrario. Tra bravate giovanili e profonda curiosità verso la vita, il giovane Laurent compie un personalissimo viaggio di scoperta del sesso, grazie soprattutto ai due fratelli maggiori e ad un rapporto incestuoso, durante una vacanza in cui rimane solo con la madre.
3. La prima cosa bella
Diretto da Paolo Virzì (2010), è interpretato da Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Valerio Mastandrea. La prima cosa bella è la storia di Anna, donna bella, solare e imbarazzante, e dei suoi figli Bruno e Valeria.
4. La Ciociara
Diretto da Vittorio De Sica (1960), il film è tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia ed è interpretato da Sophia Loren ed Eleonora Brown. E’ la storia di Cesira, una giovane forte e risoluta, che vive a Roma assieme alla figlia di 13 anni, Rosetta, durante la Seconda guerra mondiale. Per sfuggire ai bombardamenti e alle mille insidie di una città allo sbando, Cesira affida il proprio negozio a Giovanni e intraprende un viaggio verso Fondi per rifugiarsi insieme alla figlia a Sant’Eufemia, suo paese d’origine situato vicino la località del sudpontino.
5. Madre e figlio
Diretto dal regista russo Aleksandr Sokurov (1997), è la prima parte di una trilogia che il regista ha continuato con Padre e figlio (2003) e che intende concludere con Fratello e sorella, non ancora realizzato. In In un paese della Russia vivono madre e figlio. Lei è malata, lui la cura. Il critico Morando Morandini lo ha definito «Piccolo capolavoro di fine secolo (…) forse irripetibile» e gli ha assegnato la votazione di qualità massima.
6. La furia umana
Diretto da Raoul Walsh (1949) ed interpretato da James Cagney, Virginia Mayo, Edmond O’Brien, Margaret Wycherly, Steve Cochran e John Archer. Il film racconta la storia di Cody Jarrett, delinquente completamente succube della madre, che preferisce accusarsi di un furto per coprire e salvare la sua banda di criminali da una cruenta condanna.
7. Sinfonia d’autunno
Diretto da Ingmar Bergman (1978) ed interpretato da Ingrid Bergman e Liv Ullmann. In un villaggio tra i fiordi della Norvegia, Charlotte, affermata pianista, si reca dopo sette anni a far visita alla figlia Eva, sposata con un pastore protestante. La madre non sa di trovare anche l’altra figlia, Helena, malata da tempo, e che in passato aveva relegato in una clinica.
8. Tutto su mia madre
Emblematica è la dedica con cui il regista chiude il film: « A Betta Davis, Gena Rowlands, Romy Schneider… A tutte le attrici che hanno fatto le attrici, a tutte le donne che recitano, agli uomini che recitano e si trasformano in donne a tutte le persone che vogliono essere madri. A mia madre».
Scritto e diretto da Pedro Almodovar (1999), il film è ambientato a Madrid e racconta la storia di Manuela e di suo figlio di diciassette anni che muore travolto dalla macchina su cui viaggia una famosa attrice impegnata nella pièce Un tram che si chiama desiderio. Manuela decide di trovare il padre del ragazzo che vive a Barcellona ed è diventato Lola, un travestito. Il film vinse l’Oscar come miglior Film straniero.
9. Bellissima
Diretto da Luchino Visconti (1951) ed interpretato da Anna Magnani, Walter Chiari e una giovanissima Tina Apicella, il film nasce da un soggetto di Cesare Zavattini, più volte rielaborato. Quando il regista Alessandro Blasetti – che qui si presenta anche come interprete – annuncia che gli occorre un’attrice bambina “bellissima”, una moltitudine di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo le proprie bambine. Tra di esse, Maddalena Cecconi, che però si lascia invischiare tra scrocconi e traffichini, con il risultato di passare attraverso una serie di umiliazioni per lei e la sua piccolina.
10. Mommy
Scritto e diretto dal venticinquenne Xavier Dolan (2014), è stato presentato in concorso alla 67a edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto il premio della giuria. Interpretato da Anne Dorval, Antoine- Olivier Pilon e Suzanne Clément, il film racconta la storia di una giovane ed esuberante madre che si vede costretta a prendere in custodia a tempo pieno suo figlio, un turbolento quindicenne affetto dalla sindrome da deficit di attenzione.
Ringrazio Luca Iuorio per il prezioso contributo nella selezione.