Dopo le numerose testimonianze dei miei amici e gli abusi personalmente subiti a causa della mia rinomata ospitalità terrona, ho deciso di raccogliere tutto il materiale per guidarvi nel magico mondo dello scroccone.
Ma chi è davvero lo scroccone ? Come facciamo a riconoscerlo?
scroccone [scroc-có-ne] s.m. (f. -na)
• fam. Chi ha l’abitudine di far pagare sempre gli altri o di ottenere qlco. gratis
Lo scroccone cerca in tutti i modi di risparmiare per raggiungere i propri scopi. Molto spesso ci confrontiamo con soggetti che potrebbero tranquillamente cenare in ristoranti di lusso o permettersi di fare shopping in via Condotti, ma la patologia – che quasi sempre si tramanda da generazioni – ha modellato il loro carattere, deviandoli completamente. Ed è in questi casi che subentriamo noi. Noi siamo quelli che non sanno dire di NO. Noi siamo quelli che ci facciamo impietosire perché troppo biondi dentro. Noi siamo quelli che ricadiamo sempre più volte nello stesso errore. Noi siamo fin troppo cristiani.
E così lo scroccone approfitta con regolarità della solita cerchia di amici fessi per scopi diversi: biglietti per eventi (se hai conoscenze), offerta di cibo o bevande e molte altre ancora. Sicuramente la più dura resta sempre la richiesta di ASILO, un posto letto in casa tua dove pernottare fino a data da destinarsi.
Ed è qui che subentra il dramma dell’ospitalità. Purtroppo lo scroccone non si fa problemi né a chiedere né a prolungare la sua permanenza, anzi abuserà di ogni forma di generosità presente. Molto spesso l’affetto, i ricordi di infanzia o un animo puro non permetteranno di riconoscere the real scroccone aka pirucchiusu, facendovi precipitare in un buco nero da cui sarà difficile uscire illesi (ma soprattutto con una sufficiente disponibilità economica prima dell’accredito dello stipendio successivo).
Per questo motivo ho deciso di stilare un breve elenco di 10 punti per individuare repentinamente un real scroccone senza restarne vittima.
1. imprevedibilità dell’autoinvito: vi chiederà in modo esplicito – a tratti melenso – di essere ospitato a casa vostra, senza arrecare motivazioni dettagliate. Non chiarirà i giorni di pernottamento proprio per giocarsi tutto sull’effetto sorpresa.
2. ristorante mode on: appena varcato il portone, pretenderà di essere servito durante i pasti . Non apparecchierà / sparecchierà il tavolo, non cucinerà né laverà i piatti. Avrà richieste specifiche sul menù del giorno.
3. spesa off: chiaramente non contribuirà mai alla spesa di casa. Inoltre, non si preoccuperà di usufruire delle vostre riserve e di quelle degli altri componenti della casa, rafforzando l’odio dei vostri coinquilini.
4. servizio lavanderia: vi chiederà di inserire i suoi capi sporchi mentre fate il bucato, obbligandovi ad un uso smodato di Napisan.
5. all you can sleep: utilizzerà la vostra stanza per dormire illimitatamente, obbligandovi a movimenti silenziosi e alla scelta dell’abbigliamento lavorativo la sera prima.
6. tempi record nel bagno: sarà il primo ad entrare in bagno – creando fila mai vista di tutti i domiciliati dell’appartamento – e l’ultimo ad uscire. Scoprirete che è solito giocare a candy crash durante i suoi bisogni.
7. pulizia portami via: non si preoccuperà di mantenere ordinati i vostri spazi né tantomeno di aiutarvi nella pulizia della casa.
8. pagamento distratto: non offrirà mai qualcosa per sdebitarsi. Durante il pagamento dell’aperitivo o di una colazione, fingerà un momento di totale assenza fissando lo schermo del telefono e costringendovi a pagare per entrambi.
9. dramma chiavi: vi obbligherà ad aprirgli anche nel cuore della notte, non avendogli fornito la copia delle chiavi.
10. Cicerone state of mind: ci saranno dei giorni in cui vi obbligherà ad un tour forzato della vostra città, pretendendo di essere accompagnato ovunque.
I real scrocconi sono sempre più numerosi ed è impossibile contrastare il loro avvento. Iniziate a dire NO per una semplice autotutela. Ricordate che non è facile uscire dal dramma dell’ospitalità.
Chiedete aiuto ai vostri amici e al vostro medico di fiducia: DITE NO AI REAL SCROCCONI, DITE SI’ ALLA VITA.
Foto| l Principe Abusivo di Alessandro Siani
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