Solo un mese fa il Gambero Rosso annunciava l’apertura di SantoPalato in Piazza Tarquinia – quartiere Appio Latino, definendola la prova solista della giovane chef Sarah Cicolini.
Ricordo che un paio di giorni prima Sarah mi aveva accennato dell’intervista con il Gambero e avrei voluto solo essere lì ed abbracciarla per non cadere nella retorica telematica.
28 anni, infanzia nella campagna abruzzese, chioma afro, Hip Hop come unica fede, tattoo addicted (Tattoo Artist del cuore: Federica Madonna), medico mancato e passione fuori dall’ordinario per la cucina. Dalla brigata di Roy Caceres alla cucina di Sbanco di Stefano Callegari, padre del trapizzino, Sarah ha deciso di puntare sulle sue forze dando vita alla prima trattoria futurista di Roma nella zona capitolina dove risiede da anni.
Il problema, adesso, è che dovrei parlarvi di tutti i piatti gustati negli anni grazie alla disponibilità e agli 800 metri che dividevano l’appartamento di Sarah dal mio. Ma come si può descrivere un sapore, un odore o la concentrazione di uno chef? E’ come se mi chiedessero di descrivere cosa si prova a stare sotto la consolle del Maddecent Block Party e vedere Diplo suonare tutti i tuoi pezzi preferiti del momento.
NON SI PUO’, NON CI RIESCO.
Così ho deciso di concentrarmi su tutto quello che questo piccolo miracolo con i tatuaggi – come ho soprannominato Sarah – mi ha insegnato negli ultimi anni.
La Cucina è Arte e deve essere condivisa. Un amante della buona cucina conosce il sacrificio, la costanza, la creatività ma anche il rispetto delle regole che ci sono dietro la preparazione di ogni piatto ed è proprio l’insieme di tutti questi fattori che lo conducono alla ricerca perenne di un confronto con la realtà in cui vive.
Ed è per questo che la Cucina è Reale. Ogni piatto è emblema di nobiltà e concretezza, perché legato alle persone e ai luoghi in cui prende vita. Capirete, quindi, che non c’è casualità nella scelta della location fatta da Sarah. E’ l’ennesima prova d’amore di una giovane donna professionista nei confronti di una città che le ha dato il suo posto nel mondo. Quello che tutti, in fondo, speriamo di trovare.
SantoPalato non è solo la tradizione culinaria romana con una visione futurista, l’ottimo vino e le migliori birre del panorama laziale. SantoPalato è un’esperienza nella Storia e nella cultura italiana contaminate dalla personalità eccentrica di Sarah. Per essere ancora più espliciti, se SantoPalato fosse libro sarebbe “L’arte di correre” di Murakami letto su una panchina del Pigneto in una calda giornata di Maggio.
Congratulazioni Piccolo Miracolo con i tatuaggi per questa gemma!
SantoPalato – Piazza Tarquinia, 4a/b Roma / +39 06 7720 7354
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