Manca poco al Natale e ne siamo felici. Prendete me e la carissima Wonderlover che ci divertiamo da mesi a seguire il countdown natalizio -> leggi qui.
E’ inevitabile far ricadere la scelta di questa settimana su una deliziosa commedia americana, di quelle che rivedreste durante le vacanze natalizie tra il pandoro con la Nutella e Fantaghirò 3 . E’ proprio il caso di Tutto può cambiare (Begin again), ultima pellicola scritta e diretta dall’ irlandese John Carney, uscita in Italia lo scorso 16 ottobre e distribuita da Lucky Red.
Greta (Keira Knightley) e Dave (Adam Levine), fidanzati dai tempi del liceo ed entrambi cantautori, si trasferiscono a New York quando lui riceve un’offerta interessante da un’importante etichetta discografica. Purtroppo la celebrità e le numerose distrazioni, fanno perdere la testa a Dave, lasciando Greta sola e disperata.
Una sera, però, Dan (Mark Ruffalo, che vorremmo vedere in più ruoli da protagonista), dirigente di un’etichetta musicale caduto in disgrazia, assiste per caso ad un’ esibizione di Greta in un piccolo locale dell’East Village e resta subito colpito dal suo talento naturale. Intorno a questo incontro casuale prende vita la storia di due persone che si aiutano reciprocamente, riuscendo a cambiare le loro problematiche esistenze.
Dopo il successo ottenuto con Once (Premio Oscar per la miglior colonna sonora nel 2006), Carney realizza il sogno americano e lo fa senza abbandonare il suo tema più caro: la musica. Tutto può cambiare è, infatti, una grande dichiarazione d’amore alla musica, sullo sfondo di una città magica come New York. Ma è anche un film sulla Musica, intesa come ragione di vita di chi la fa e di chi la produce. Una pellicola che analizza, sardonicamente, le dinamiche delle major, le difficoltà del mondo discografico e le possibilità offerte con le nuove tecnologie come alternativa ai metodi tradizionali.
Begin Again è anche la rete di incroci amorosi che rispettano gli schemi della buona commedia anglo-americana, senza mai cadere in passaggi scontati e melensi.
Ultima lode alla colonna sonora, curata e originale che ci fa scoprire la voce delicata di Keira. Una bella rivelazione.
Morale. Bisogna inserire Tutto può cambiare (Begin Again) tra Il diavolo veste Prada e Mai stata Baciata, passando per i cinque episodi di Fantaghirò. Mancano solo CINQUANTATRE GIORNI al nostro amatissimo Natale.