Victoria & Abdul | Isa Milk

Dio salvi la Regina e Judi Dench, ovviamente. E’ stata questa la prima riflessione dopo aver visto in anteprima Victoria & Abdul, il nuovo film di Stephen Frears in uscita Giovedì 26 Ottobre per Universal Pictures Italia.

Il giovane commesso Abdul Karim  si mette in viaggio dall’India per partecipare al Giubileo d’oro della Regina, ritrovandosi sorprendentemente nelle grazie della regnante. Mentre quest’ultima si interroga sulle costrizioni della sua antica posizione, i due instaurano un rapporto autentico, mostrando una lealtà reciproca che la famiglia e la cerchia ristretta della Regina cercano di distruggere.

Tratto da una storia vera sull’ amicizia nata tra  Abdul Karim (Ali Fazal) e la regina Vittoria (Judi Dench) durante i suoi ultimi anni di vita, il film è basato su un romanzo casto, che approfondisce il tema dell’amicizia. Si potrebbe riassumere così il nuovo lavoro di Frears, ma non sarebbe un giudizio completo. Vi ometterei che il lavoro, purtroppo, resta in potenza mancando la possibilità di mettere in scena una trama avvincente come altre pellicole del passato.

Il punto debole è proprio la perfomance di Ali Fazal. Se da un lato abbiamo Victoria sola, oppressa nella sua gabbia dorata, dall’altra c’è Abdul, nuovo servitore che, schietto e sorridente, diventa il suo unico vero amico. Ovvietà escluse, tutto questo non emerge nonostante il tempo a disposizione. L’interpretazione di Fazal è davvero poco interessante e la colpa si potrebbe dare allo stesso sceneggiatore che non è riuscito ad approfondire nessun aspetto della sua persona. Così l’amico fidato Abdul resta nell’anonimato e si passa da una situazione all’altra mettendo da parte il “sentimento” che avrebbe fatto la differenza.

Quel che resta è un film incompleto e conservatore che omaggia con occhi pigri una buona regina e un servo fedele, ma è privo di sequenze memorabili e di fluidità narrativa.

Un’opera sbiadita e trascurabile con una sola nota positiva: la regina Judi Dench.